19mar
IGIENE E SANIFICAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO E ABITAZIONI PRIVATE
Secondo uno studio tedesco la carica infettiva dei virus che appartengono alla famiglia dei coronavirus può perdurare più giorni su alcune tipologie di superficie e in condizioni ambientali di alta umidità e bassa temperatura, come ricordato dal decreto del ministero della Salute del 22 febbraio 2020.
In riferimento al Dpcm dell’11 marzo 2020, art. 1 punto 7.E “Siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro..”, il ministero della Salute raccomanda di disinfettare con i prodotti comunemente in uso in ambienti sanitari come ipoclorito di sodio, etanolo o perossido di idrogeno.
Per queste specifiche attività di pulizia in uffici, aziende, negozi e abitazioni private, abbiamo predisposto un protocollo di pulizia disinfettante e sanificante.
Il nostro personale è provvisto di DPI (mascherina, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe) e la SANIFICAZIONE viene effettuata con prodotti idonei in modo da rendere le superfici e gli ambienti trattati immuni da virus e batteri.
IMPORTANTE: in G.U. n. 70 del 17 marzo 2020 è pubblicato il Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 (Decreto “CURA ITALIA”):
“Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19 (Coronavirus), ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d'imposta 2020, un credito d'imposta, nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino ad un massimo di 20.000 euro.
Il credito d'imposta è riconosciuto fino all'esaurimento dell'importo massimo di 50 milioni di euro per l'anno 2020.”